sabato 25 ottobre 2014

Caprese al bicchiere



Chi di voi non si è mai trovato con il frigorifero mezzo vuoto? Penso sia capitato a tutti, ma in qualsiasi situazione, si può star tranquilli che nel frigo non mancano mai dei pomodori e della mozzarella. E' proprio per situazioni come queste che oggi vi proponiamo questa caprese in una versione un po'...particolare.

Ingredienti:

  • burrata
  • pomodori
  • pane

Prendete la burrata e frullatela, aggiungendo un filo d'olio e un pizzico di pepe. Tagliate quindi i pomodorini a cubetti e conditeli con sale, olio e qualche foglia di basilico.

Mettete una pentola sul fuoco e lasciatela scaldare. Tagliate quindi il pane, di modo da formare dei dadini, e scottateli in padella con un filo d'olio.

Prendete quindi il tumbler e iniziate a formare degli strati alternando la burrata, i pomodorini e il pane.





Ricordate che... con tumbler si intende un bicchiere di forma cilindrica e leggermente svasato, che sia più spesso sul fondo, e che abbia un diametro di ca 60 mm.


sabato 18 ottobre 2014

Una treccia...di pesce!



Per tutti gli amanti del pesce, ecco una ricetta sfiziosa e che vi farà fare un figurone a tavola: la treccia di pesce.

Prendete una spigola, sfilettatela,  spinatela per bene e privatela della pelle. Dividete quindi i due filetti di pesce in tre parti lasciandoli uniti ad una delle due estremità e intrecciate le tre parti fra di loro, proprio come si intrecciano i capelli.

Riempite quindi una pentola d'acqua, aggiungendovi dell'anice stellato per aromatizzarla. Fatela bollire e ricopritela con una vaporiera, al cui interno avrete messo la vostra treccia cosparsa di un filo d'olio. Cuocete per 3 min e, in questo modo, il pesce avrà un leggero aroma di anice.

In alternativa all'anice stellato, potete usare anche della vaniglia, del cardamomo o dei semi di finocchio.


Mentre aspettate, preparate il condimento. Il piatto può essere servito accompagnato da delle verdure saltate e delle cipolle rosse caramellate.

Una volta cotto, prendete il pesce, adagiatelo sulle verdure ripassate e riponetevi al di sopra le cipolle rosse caramellate.

Condite il tutto con dell'olio aromatico.





Per le cipolle rosse...

Prendete le cipolle rosse e tagliatele. Mettetele a cuocere in una padella con un filo d'olio, un pizzico di zucchero e un pizzico di sale. Lasciatele rosolare per 3/4 min e sfumatele con dell'aceto rosso. Fate evaporare l'aceto e finite di farle cuocere per altri 2/3 min, facendo in modo che mantengano la loro consistenza.

Per l'olio aromatico...

Questa variante di olio può essere utile per personalizzare le preparazioni di carne e di pesce.

Prendete l'olio, versatene una discreta quantità in un barattolo con chiusura ermetica e mettetevi all'interno del prezzemolo, del timo, del basilico e alcuni grani di pepe. Lasciatelo in infusione almeno per una settimana in un luogo buio, dopodiché utilizzatelo per condire a crudo le vostre preparazioni.

Ricordatevi che l'olio può essere aromatizzato a piacimento, quindi ad esempio una combinazione come rosmarino, salvia, timo e pepe può essere utilizzata per condire delle carni arrosto.

lunedì 13 ottobre 2014

Spaghetti guanciale, stracciatella e pistacchio



Lo so, può sembrare una cosa complicata, oltre che un piatto molto particolare, ma vi assicuro che è molto più semplice di quanto possiate pensare e il gusto vi lascerà di stucco.

Ingredienti per 4 persone:

  • 400 gr spaghetti
  • 150 gr guanciale
  • pistacchi tritati
  • 200 gr stracciatella
  • 1/2 bicchiere di vino bianco secco

Mettete a scaldare il guanciale a fuoco basso su una padella, di modo che possa soffriggere nel suo stesso grasso. Una volta che il guanciale avrà finito di rosolare, aggiungete i pistacchi tritati e sfumate con il vino bianco. 

Preparate quindi gli spaghetti, scolateli e saltateli in padella con un po' di acqua di cottura. Mantecate il tutto, metteteli nel piatto e aggiungete la stracciatella. Ancora una spolverata di pistacchio tritato, un pizzico di pepe e servite il vostro piatto speciale.


domenica 12 ottobre 2014

Ravioli ripieni di burrata...con scampi e pomodirini arrostiti


A casa nostra, come credo a casa di qualsiasi italiano, la domenica è sempre stato il giorno in cui si aveva gente a pranzo. Importante, in questi casi, è sicuramente avere la ricetta giusta e gli ingredienti giusti. Un'idea fresca e gustosa per passare la domenica in compagnia? La ricetta che troverete di seguito...

Con le dosi riportate dovreste riuscire a ricavare 8 porzioni da 5 ravioloni ciascuna. Tenete presente, ovviamente, che le porzioni possono variare anche a seconda della grandezza dei ravioli. 



Per i ravioli...

Ingredienti:

  • 1 kg di farina 00
  • 10 uova
  • farina di semola rimacinata

Se usate la planetaria, sovrapponete gli ingredienti a strati e lavorateli utilizzando l'apposito braccio "a gancio", ideale per gli impasti duri (es. pane, pizza, pasta fresca, ecc.). Se, invece, non avete una planetaria a portata di mano, potete lavorare la pasta come facevano le nostre nonne: create una fontana con la farina, mettete le uova al centro e, all'inizio con una forchetta, dopo con le mani, amalgamate l'uovo con la farina. Una volta che l'impasto risulta liscio, omogeneo e compatto, toglietelo dalla planetaria, avvolgetelo nella pellicola trasparente e lasciatelo riposare in frigo per ca 1h.

Dopo 1h togliete l'impasto dal frigo, cospargete il piano da lavoro con della farina di semola rimacinata (potete trovarla tranquillamente al supermercato) e stendete la pasta con l'aiuto della nonna papera o, se preferite, del mattarello.

Se usate la nonna papera, stendete la pasta fino alla penultima misura possibile, in modo da risultare il più fina possibile.

Se usate il mattarello, invece, cercate di raggiungere uno spessore di ca 1-2 mm.

Ricordate che più è fina la pasta, meno tempo di cottura ci sarà e meno differenza di cottura ci sarà tra il bordo del raviolo e il centro. In questo modo potrete raggiungere una cottura omogenea ed evitare di avere dei ravioli troppo duri sui bordi.



Per il ripieno...

Ingredienti:

  • 1/2 kg di burrata
  • 250 kg di ricotta
  • mascarpone (ca 1 cucchiaio)
  • sale q.b.
  • pepe q.b.
  • timo q.b.

Frullate la burrata insieme con la ricotta; se il tutto risulta troppo duro, aggiungete un po' di mascarpone (1 cucchiaio dovrebbe bastarvi). Aggiustate di sale, aggiungete un pizzico di pepe e del timo tritato. Amalgamate bene il tutto e formate i vostri ravioli.





Per la salsa...

Ingredienti:

  • 1 kg pomodorini
  • sale q.b.
  • pepe q.b.
  • timo q.b.
  • olio EVO
  • aglio 
  • scorza d'arancia
  • zucchero 

Tagliate i pomodorini in due parti e metteteli ad arrostire in forno per ca 15 min. a 200°, conditeli con sale, olio e uno spicchio d'aglio. Aggiungete la scorza d'arancia grattugiata, un pizzico di pepe, timo e 1/2 cucchiaio di zucchero.

Cuocete quindi i ravioli per ca 3-5 min e, nel mentre, fate scaldare in padella un filo d'olio e aggiungete i pomodorini precedentemente arrostiti. Non appena i pomodori inizieranno a rosolare, aggiungete un po' di bisque (brodo di crostacei) preparata precedentemente (di seguito la preparazione della bisque). Scolate la pasta e mantecatela quindi in padella, aggiungendo la polpa di scampi (ricavata dalla preparazione della bisque) tagliata, che si cuocerà in ca 1 min.



La bisque...

Ingredienti:

  • 1 kg scampi
  • 2 carote di medio-piccole
  • 1 cipolla grande
  • 2 gambi di sedano
  • 1 spicchio d'aglio
  • 10 gambi di prezzemolo
  • olio
  • 1/2 bicchiere di brandy
  • concentrato di pomodoro
  • 3 l di acqua ghiacciata o del ghiaccio

Prendete gli scampi, sgusciateli e privateli della polpa, che conserveremo a parte. Prendete il carapace dello scampo, privatelo degli occhi (che tendono ad un gusto amarognolo) e metteteli in una pentola in cui avete precedentemente versato un filo d'olio. Fate rosolare abbondantemente gli scampi, aggiungete quindi la cipolla, il sedano, i gambi di prezzemolo e le carote precedentemente lavati, mondati e tagliati a pezzetti e continuate a far rosolare per ca 2 min. Nel momento in cui anche la verdura risulta rosolata, sfumate con 1/2 bicchiere di brandy. Quando l'alcool sarà evaporato, aggiungete 3 cucchiai di concentrato di pomodoro, cuocete per un minuto e aggiungete il giacchio o, in alternativa, 3 l di acqua fredda. Ricordate che l'escursione termica aiuterà a far fuoriuscire il sapore dai carapaci degli scampi. Portate tutto a bollore, abbassate la fiamma fino al minimo e lasciate sobbollire per ca 1 h. Dopo un'oretta spegnete il fuoco e filtrate il composto. 

Il risultato sarà un ottimo aiuto per qualsiasi preparazione con i crostacei, a cui vorremo aggiungere sapore.
Ricordate inoltre che la bisque, come tutti i brodi, può essere tranquillamente congelata e riutilizzata in seguito. 

I consigli dello chef: congelate preferibilmente la bisque negli stampini del ghiaccio. In questo modo potrete avere delle monoporzioni da poter tenere a portata di mano e riutilizzare ogniqualvolta ne avrete bisogno.


sabato 11 ottobre 2014

Spiedini di gamberi fritti

Non vi fa venir voglia di farli? Di organizzare una cena per poter provare questi spiedini come antipasto?


Oggi vi proponiamo un piatto semplice, ma grazie al quale potrete fare bella figura con i vostri invitati.

Ingredienti:

  • gamberi
  • pasta kataifi
  • spiedini 
  • olio di semi di arachide

Per cominciare sgusciate bene i gamberi, lasciando integra solamente la coda. Prendete la pasta kataifi e avvolgete i gamberi uno per volta, in modo da lasciare la coda priva di pasta. Infilzate lo spiedino per tutta la lunghezza del gambero e friggeteli a 180° fino a quando la pasta kataifi non diventa di un color nocciola.

Servite con... un'insalatina fresca e qualche goccia di riduzione di balsamico sul piatto.




Per la riduzione di balsamico:

  • 250 ml di aceto balsamico
  • 3 cucchiai di zucchero

Mettete sul fuoco l'aceto e lo zucchero e fateli ridurre della metà. La riduzione sarà pronta quando diventerà densa. Se, una volta raffreddata, il risultato è troppo denso, aggiustate aggiungendo un po' di aceto balsamico; se, al contrario, il risultato è troppo liquido, rimettete sul fuoco e fate ridurre ulteriormente.




venerdì 10 ottobre 2014

Tarte al cioccolato...per una dolce serata in compagnia


Per una serata con amici o in compagnia del vostro innamorato/a, per i vostri figli o gli amichetti che vorrete invitare a merenda...ecco un dolce per ogni occasione: buono, facile e decisamente gustoso.
Pronti per un dolcetto al cioccolato, da poter personalizzare a vostro piacimento?

Con le quantità che vi daremo dovreste riuscire a ricavare circa 16 tartellette, ma ovviamente dipende dalla grandezza degli stampini che deciderete di utilizzare.


Per la pasta frolla:


  • 500 gr farina
  • 200 gr zucchero
  • 200 gr burro
  • 9 tuorli d'uovo


Tirate fuori il burro dal frigo, fino a portarlo a temperatura ambiente (ricordate che la consistenza adatta è quella di una crema nivea). Unite il burro e lo zucchero, le uova e infine la farina, prendete lo sbattitore e, usando l'apposito gancio a foglia adatto per gli impasti morbidi, amalgamate il tutto. Una volta che l'impasto risulta omogeneo, formate una palla e avvolgetelo nella pellicola, lasciandolo riposare in frigo per 1h / 1 ½ h.


Prendete quindi la pasta frolla dal frigo e iniziate a stenderla su un ripiano con l'aiuto di pochissima farina, fino a raggiungere uno spessore di ca ½ cm. Prendete quindi un coppapasta o, se non lo avete a disposizione, un bicchiere di un diametro leggermente maggiore rispetto agli stampini che utilizzerete per dare forma alle  tartelle. Coppate quindi la paste frolla in modo tale che sia leggermente più grande dello stampo che andrete ad usare, ponete l'impasto all'interno degli stampini e bucherellatelo con una forchetta, in modo da evitare che si gonfi. Precuocere quindi in forno a 180° per ca 10 minuti. Il tempo preciso di cottura ve lo diranno le tartelle stesse: tiratele fuori quando raggiungeranno un colore bruno-ambrato.

Per la farcitura:


  • 200 gr cioccolato fondente al 60/70%
  • 150 gr panna
  • 50 gr latte
  • 1 uovo


Prendete il cioccolato e tritatelo. Mettete e bollire insieme latte e panna, versateli sul cioccolato tritato ed emulsionate il tutto fino a raggiungere la temperatura di 40° e infine unite l'uovo. Il risultato sarà una crema di cioccolato liscia e fluida, tanto da poter essere colata nelle tartelle, precedentemente cotte e lasciate raffreddare, fino ad arrivare poco al di sotto del bordo.

Infornate a 110°/120° fino a quando la crema al cioccolato non sarà passata da una consistenza liquida ad una budinosa. Sfornate, lasciatele raffreddare e servitele a temperatura ambiente, con l'aggiunta di una spolverata di zucchero a velo.




Variazione sul tema: aggiungete dei pezzetti di frutti di bosco sulla tartelletta.

Logicamente queste tartellette possono essere fatte in infiniti modi: aggiungendo al latte e panna, prima di portarli a bollore, un aroma da voi scelto (peperoncino, cardamomo, menta, ecc.), di modo da aromatizzare e personalizzare le tartellette a vostro piacimento.

Coppie e passioni...


Io, laureata in lingue e da sempre una vera e propria frana in cucina. Fino a poco tempo fa andavo avanti a sughi pronti, cibi surgelati e chi ne ha più ne metta. La mia passione? Mangiare.

Lui, chef accreditato, una vita tra i fornelli, tra i ristoranti di tutto il mondo e una grande pazienza nel tentare di insegnarmi i trucchetti più disparati. La sua passione? Cucinare.

E’ dall’incontro tra le nostre due passioni che è nata l’idea di questo blog. Probabilmente quello che avete pensato entrando in questo blog è stato “ecco l’ennesimo blog di cucina". La mia risposta? Può darsi, magari questo sarà un blog come tanti altri o magari, grazie soprattutto all’impegno e alla passione che abbiamo per la cucina, scoprirete tante deliziose ricette e vi divertirete con noi nel provare, giorno dopo giorno, nuovi sapori e nuove idee per la tavola.

Buona lettura e buon divertimento!